Opere d'arte

Catino dell'abside: affresco la Gloria di Maria

opera del prof.Secchi di Milano (1958)

Cupola; nelle vele, i profeti: Isaia, Mosè, Davide, Ezechiele.

Sopra i quattro puttini con i simboli della Vergine.

(Guglielmo Bilancioni massimo esponente riminese del sec.XIX) 

 Santa Chiara: (olio su tela; Angelo Sarzetti; sec. XVII) 

Il Miracolo

 

Era l’11 maggio1850, quando in sulle 2 ore pomeridiane in questa piccola cappella due ben nate donzelle orando divotamente innanzi all’immagine prodigiosa, furono all’improvviso sorprese da un movimento di ciglio che a prima vista loro ha sembrato, ma che in seguito, più vivamente fissando in essa lo sguardo, tennero per positivo per reale. Pur non fidandosi della loro certezza, si astennero dal pubblicare il prodigio, e solamente il confidarono ad altre due lor tenere amiche, colle quali nel giorno appresso recaronsi di bel nuovo innanzi all’Altare di quella Vergine Beata per contemplarne il prodigio, e cerzionarsi del fatto.

Appena si furono inginocchiate il più dappresso al Quadro che fosse loro possibile, videro tutte (a detto loro) e chiaramente e indubitamente, che quell’Immagine dorata al Ciel volgea in atto pietoso le sue dipinte pupille. Fu allora che non poterono più rattenersi dall’esclamare prodigio , prodigio. Fu allora che la piccola cella si vide piena di gente devota, che spersa per chiesa, in particolari orazioni s’intratteneva. Fu allora che la fama di labbro in labbro, per la città tutta si divulgò, per cui in tempo del vespero la chiesa ridondava di moltitudine foltissima, attratta parte dalla curiosità e parte dalla fede.

Leggi tutto: Il Miracolo

San Gaspare del Bufalo

Facciamo finta di non conoscerlo affatto, questo santo, e di entrare in una chiesa , o in una piazza, e sentirlo predicare.

Avreste visto un sacerdote di media statura, piuttosto in carne, con un crocifisso infilato fra la tonaca da prete e la fascia da missionario. Sentirlo parlare del Sangue di Gesù, commosso e commovente.

San Gaspare Del Bufalo fondò nel 1815 la Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue: a loro è attualmente affidata la custodia e l'officiatura del Santuario della Madonna della Misericordia.

Grande predicatore, apostolo della devozione al Sangue di Cristo, San Gaspare svolse a Rimini, in tutta la Romagna e l'Italia centrale il suo ministero. Romano di nascita   (1786 - 1837) fondò a Rimini l'ottava casa della sua Congragazione il 14 agosto 1824. L'altare conserva una teca con alcune reliquie del Santo. 

Il 21 ottobre si celebra solennemente nel Santuario la festa del Santo, sacerdote e missionario, fondatore del Sangue di Cristo.

La Chiesa di Santa Chiara

Sorge nei pressi dell'Arco d'Augusto. Fu eretta nel secolo XIV dalle monache Clarisse, che vivevano nell'attiguo monastero di Santa Maria degli Angeli.

Custodisce l'immagine della Madonna della Misericordia. Il dipinto è un'opera di Giuseppe Soleri (1750- 1806) che ne fece dono alla sorella, suor Chiara che donatolo a sua volta venne esposto il 17 luglio 1810 sull'altare maggiore nella chiesa di S. Chiara. Nel   1824 la cura della chiesa fu affidata  ai Missionari del Preziosissimo Sangue che  sono tuttora i custodi della del Santuario e della sacra immagine.

L'Organo

Inaugurato nell'ottobre 1961, l'organo, come si vede guardando dal piano della Chiesa, è riunito in un solo corpo comprendente circa 2000 canne.

La maggior parte di esse è occultata alla vista da un prospetto curvilineo posto sopra l'ingresso della chiesa.

La consolle, collegata elettricamente al corpo dello strumento, presenta tre tastiere sovrapposte, ognuna delle quali possiede vari registri, cioè timbri sonori differenti, che l'esecutore può variamente combinare in funzione del brano da eseguire.

In ordine di importanza abbiamo: Il "Grande Organo" (seconda tastiera) con dieci registri, cui sono riservate le sonorità più solenni e possenti; il "Positivo"  (prima tastiera) con otto registri, che riproduce il precedente con timbri più leggeri; infine il "Recitativo" (terza tastiera) con dodici registri, che raccoglie le sonorità più incisive e caratteristiche.

Alla Pedaliera (nove registri) trovano posto i suoni più gravi , base armonica dell'intero edificio sonoro.

ATTENZIONE! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Accetto

I cookie sono file di dimensione ridotta prodotti dal server del sito visitato che vengono scaricati e memorizzati nel disco rigido del computer dell'utente tramite il browser.

I cookie possono essere utilizzati per raccogliere e memorizzare i dati dell’utente durante la navigazione al fine di ottimizzare i servizi offerti, quali il login al sito, la condivisione su social network ecc.. Possono essere di natura duratura e rimanere nel PC dell'utente anche dopo la chiusura della sessione. 

I cookie possono essere del sito che si visita (locali) o di terze parti. Ci sono diversi tipi di cookie:

Cookie tecnici: facilitano la navigazione degli utenti e l'utilizzo delle varie opzioni o servizi offerti dal web, come identificare la sessione, consentire l'accesso a determinate aree, facilitare ordini/acquisti, compilare moduli, facilitare funzionalità multimediali (come ad esempio la visione di video ecc..)  o finalizzati alla registrazione dei dati utente, alla sicurezza;

Cookie di profilazione: consentono agli amministratori di tracciare le attività degli utenti e di mandar loro pubblicità mirata;

Cookie di terzi parti: consentono l'integrazione del sito con servizi esterni, come ad esempio quelli offerti dai Social Network (cookie sociali) per la condivisione di contenuti, oppure cookie Flash per la visualizzaaione di video ecc.. .

Quindi, quando si accede al nostro sito web, nel rispetto della Direttiva UE 2009/136/CE e del provvedimento 229 dell'8 maggio 2014 del garante della privacy, l'utente ci autorizza all'utilizzo dei cookie al fine di migliorare i nostri servizi. 

Usiamo Google Analytics per raccogliere informazioni statistiche anonime, come il numero di visitatori del nostro sito. I cookie aggiunti da Google Analytics sono disciplinati dalle norme sulla privacy di Google Analytics e possono essere disabilitati dall’utente.

In generale, infatti, si ricorda che è sempre possibile abilitare, disabilitare, limitare l'utilizzo e cancellare automaticamente i cookies seguendo le istruzioni del proprio browser.